UAE Tour 2019, Nibali soddisfatto: “Non era una prova semplice da interpretare”
Parte con un terzo posto il 2019 di Vincenzo Nibali. Il siciliano ha cominciato la sua terza stagione con la Bahrain – Merida con la cronosquadre dell’UAE Tour 2019, conclusa in terza posizione alle spalle di Jumbo – Visma e Team Sunweb. Un buon risultato per la compagine emiratina che guidata da Rohan Dennis, ma grazie anche al supporto del corregionale Damiano Caruso, quest’anno si propone come una delle maggiori interpreti della disciplina, proprio in supporto dello Squalo dello Stretto. Fermo dallo scorso ottobre, il siciliano è atteso da una stagione intensa, in particolare con la partecipazione a Giro d’Italia e Tour de France, da cui la scelta di ritardare l’esordio stagionale.
“C’è da essere soddisfatti – ha commentato alla Gazzetta dello Sport analizzando le sue sensazioni – Per me era il primo impegno stagionale, si trattava di fare sforzi violenti, intensi: non era una prova semplice da interpretare con il vento a tratti forte che cambiava spesso direzione”. Una prima dunque valutata positivamente da Nibali, per il quale era anche la prima volta con molti compagni e soprattutto nella specialità.
Soddisfazione condivisa in squadra anche dal campione del mondo a cronometro, che ha sottolineato proprio il fatto che molti corridori avessero corso oggi insieme per la prima volta. Parere positivo anche da parte del direttore delle performance David Bailey, per il quale si tratta di un buon punto di partenza.
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